martedì 17 gennaio 2012

[Vite_al_Massimo]: Tony Scott

Gentili Tutti,

il cielo comunica neve, la strada e' ricoperta di neve, ed io mi sono appena reso conto che a Milano nevica.

La neve mi mancava, questo e' stato un inverno clemente per milano, e sinceramente ormai avvertivo sempre di più l'esigenza di un bel freddo e di una sana nevicata.

A seguire dovrebbe esserci una bella polaroid che racconta l'attimo perfetto che faceva da sfondo alle mie 8.27 del mattino.



In questi giorni ho provato a mettere in ordine casa, e nella personale operazione entalpica mi sono trovato a mettere ordine nella filmografia di un celebre cineasta: Tony Scott.


Il giovane Tony, fratello del più blasonato Ridley (blasonato da chi??? Se la mia ultima fidanzata lo considerava un cane, e a dire il vero lei di cinema ne capiva un bel po', ndb) arriva nel mondo del cinema alla ricerca di soltanto due cose: soldi & soldi.

La leggenda narra che il blasonato (mhmmm....) Ridley convinse il fratello Antony, a dimenticare i suoi sogni di gloria da pittore solitario e disperato, che passa le sue giornate a dipingere tramonti sui tetti dei fatiscenti loft della fatiscente Stockton-on-Tees, mentre una ragazza ubriaca e discinta fa domande per ascoltare ancora una volta con i suoi silenzi poetici, con una frase profonda e vera, una di quelle frasi dette con voce roca, dando le spalle al tramonto e guardando l’orizzonte come unico punto di fuga possibile:

"Non andare alla BBC, vieni prima da me, Tony; vieni a lavorare per me e nel giro di un anno avrai una Ferrari".

E così accadde, da quel momento Antony, iniziò a farsi chiamare Tony, e capì che, i sogni di passione e poesia potevano restare nel garage, mentre lui faceva un giro in Ferrari con una bionda modella nel centro di New York.

Inoltre da quel momento Tony, iniziò a dire che il fratello era Blasonato (da qui la leggenda secondo cui Ridley è il fratello blasonato).

Tutto questo ci porta a due bei film che hanno allietato il mio fine settimana:
Nemico Pubblico (non quello con Johnny –lelettricisonopregatedidirechebelloquantoèfigosonounaragazzinadi15annivipregotrattatemicomeunozombi – Deep) che in originale si chiama Enemy of the State, e Unstoppable - Fuori controllo.
Dell'ultimo film abbiamo a seguire una rarissima polaroid:



I due film si distinguono per la cifra stilistica che distingue le opere del buon vecchio Tony: il patinato-figo.

Se tony scegli di raccontarvi una storia in forma filmica state sicuri che proverà a rendere affascinate ogni frazione del film.

Tony ha imparato una sola regola per me dal fratello (blasonato… e mo’ bast!!!,ndcdb) se vuoi conquistare qualcuno fai in modo che costui sogni una Ferrari.

La Ferrari incarna tutto quello che noi sogniamo, belle linee, velocità e colori saturi. Ebbene per Tony il cinema è questo, certo è anche massima attenzione per i comprimari, la costruzione della coralità narrativa, la funzione dell’attore come recitativo/attante definito dalla mimica realistica e non dialoghistica, ma questo in fin dei conti non rulla quanto una Ferrari.

Quindi ragazzi miei, se avete voglia di guardare una bella auto, tirate su i due film citati e iniziate a perdervi negli eroi puri e senza macchina che distinguo i sogni di celluloide del fratello bravo di un certo Ridley.

Quindi in una scala da “passo una domenica di noia a casa da solo perché ho finito Skyrim a fare nulla” a “esco così conquisto il mondo, mignolo seguimi”, i due filmsss rullano a mille su resta a casa e comparti un maxi-schermo.

E così anche oggi abbiamo provato a dare un senso ai miei buchi di conoscenza cinematografica, o per dirla come piace a me, ho provato ancora una volta a Mettere Ordine in Casa.

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