mercoledì 18 luglio 2012

[Alta Infedelta]: i migliori locali notturni: BlackHole



Gentili Tutti,

mentre il sole di una nuova giornata lavorativa sta per condurre milano nel caldo apocalittico che distingue questa città dalla capitale dell'inferno, io sorridente ed armato di giacca e cravatta mi dirigo lietamente in ufficio sognando paradisi di aria condizionata.

Sullo strano limitare che distingue il sonno più atavico da una forma di ritardo cronico io cerco di trovare ordine nella mia disordinata playlist da blackberry mente e mi accingo a scrivere un nuovo drammatico capitolo di quella guida di sopravvivenza agli zombi, ai centri commerciali al sabato, alle ragazze in prossimità di negozi con salti oltre il 90%, manifestazioni con le cariche della polizia, vita notturna per orientarsi nella città di Milano, che ha il titolo (igor fai pure partire il tema di apertura di guerre stellari qui) [Alta Infedelta]: i migliori locali notturni: BlackHole

Dove: qui c'è il solito invito ad usare quello strano sito che si chiama google per avere indicazioni chiare sull'indirizzo fisico del locale. Se invece volete sapere dove si trova beh facile non lontano dal Goganga. accanto ad una mega costruzione in costruzione e su di un viale. Se volte parcheggiare, usate la fantasia. 

Musica: è la discoteca classica. Poche menate, poche storie. Le musiche tamarre, quelle sempre trendy ci sono, e ci stanno bene. se vai al black hole non vuoi altro e per questo non avrai altro. Le musiche orecchiate , quelle da cantare ubriachi sul cubo ci sono tutte, insomma è come una soundtrack di Fast & Fouruis, prevedibilmente tamarra ma gasante al punto giusto.

Gnokka: al 50% con la popolazione maschile o non propriamente etero. quindi una buona proporzione. tirata il giusto (gli abiti neri si sprecano) ma nessuna si prende troppo sul serio, qui si viene per divertirsi, quindi poche pive.

Hombre: allegri, non tutti etero, ma con il sorriso pronto e l'alcol facile. Insistenti sullo zero andante, e pettinati da tronisti il meno possibile, ma tutti in camicia che non guasta mai.

Alcol: bah cosa, dire... l'alcol di sempre senza infamia e senza lode. Se cercate gli omaggi al bancone del bar potete anche perdere ogni speranza quando entrate. Qui la cortesia è un optional puro. I baristi sono combattenti da strada, non cedono non mollano, non sorridono. Quindi armati di cash o al massimo bottiglie di gin nel portabagagli dell'auto parcheggiata fuori.

Scenografia: una discoteca classica, il nero domina, qualche cubo e due sale. Una con una leggera tendenza rock happy music in cui si addensano gli interessi del pubblico poco etero e nell'atra abbondanza di maschietti e femminucce in attesa di far fiesta. 

Smoking-room: all'ingresso, un intercapedine armata di distributori automatici (!?!?=!?! ma stiamo scherzando in discoteca !?!?=!?!) con divanetti-zona d'ingresso. Situazione ottima, non troppo calda non troppo fredda. In generale senza musica assordante e l'ideale per le chiacchiere da rimorchio.

Allegria: pura vida loca se dimenticate la scortesia dei baristi.

Voto: 8--- (cioè insomma ci potevano mettere perlo meno una teca con il vecchio costume di robin, un dinosauro, un penny gigante e una bat-mobile)

Controindicazioni: la scortesia del personale è inqualificabile, ma ti rendi conto che in questi posti ci entra gente sana e ne esce gente ubriaca quindi meglio evitare discussioni. Ah, dimenticavo, se non siete in coppia, l'ingresso è vietato.

Se ci andate: ballate sul cubo, merita e non si cade (cioè almeno se non avete bevuto millenovantordici long island).

TriderG7: assente (cioè ho bevuto troppo ieri sera, volevo fare qualcosa di tranquillo, magari ci sentiamo poi. Si cioè dai io sono da birretta).

Cosa da fare assolutamente: offrirmi da bere se mi vedete ballare sul cubo ;)

Ora non vi resta che mollare gli ormeggi, tirare su l'adrenalina, calarsi un bel long island di preparazione, alzare il volume della vostra allegria e facendo un bel dito medio a poltronisti buttarvi nella nightlife più folle.


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