domenica 8 gennaio 2012

Jumpstart

Gentili tutti,

dopo qualche anno di lontananza ho deciso di tornare a parlare di me in pubblica sede.

In realtà, qui più che parlare di me, si parlerà delle mie disordinate passioni.

Non è un bellissimo momento per la mia vita, in special modo sotto il profilo emotivo, e così ho scelto di cercare un nuovo jumpstart.

volete sapere cosa sia un jumpstart? (se la risposta è no, potete andare nella barra dell'indirizzo e digitare "www.google.it" e cosi vi cercate cosa v'interessa oppure "it-it.facebook.com" se siete in ufficio che così continuate a perder tempo come fate di solito) (se la risposta è si... beh buona lettura).

Ho scoperto la parola jumpstart in un vecchio fumetto 90-image-style: The Strangers.

Nel primo episodio (d'ora in poi da bravi professionisti del settore scriviamo Eps, ndb) della serie a fumetti targata sua lessosità Steve Englehart (che nei settanta era bravo con Batman ma ora butta davvero a livello: lento-senza-ragazza-con-cui-ballare-alla-festa-delle-medie) ai testi e alle matite Rick Hoberg (che alla fine forse era meglio quando faceva le strip per i giornali... anche se lo storyboard di Teenage Mutant Ninja Turtles non era male-male), si scopriva che un gruppo di persone che viaggiava su di un tram (a seguire una bella slide del powerpoint di presentazione)


(ok.... forse era non il tram 2 dell'atm di milano)


Ebbene gli incauti viaggiatori del tram vengono trasformati da un evento misterioso (ma talmente misterioso che quando lo lessi nella versione italiana mi trovai costretto a formattarmi i cluster di memoria con l'arnese che sparaflasha) in impavidi supereroi, un po' stile Marvel, un po' stile DC, un po' stile Image anni-90, un po' non lo so ma tanto la Malibù era un distributore e quindi le fumetterie dovevano acquistare l'albo assolutamente.

Ovvero le persone comuni che viaggiavano sul tram si sono ritrovate a dover fare i conti con nuove problematiche, nuove situazioni, nuove vite, nuove scelte morali.

Quindi il jumpstart è l'espediente narrativa che gli sceneggiatori di serie tv o serie a fumetti utilizzano per raccontare il nuovo punto zero di personaggi immaginari. Personaggi che si troveranno subito ad empatizzare con noi consumatori... ehm.. lettori e/o spettatori diventando come noi elementi nuovi nelle linee narrative.

Un bell'esempio di jumpstart nelle serie tv è l'arrivo di John Truman Carter III in ER (a seguire una bella slide del powerpoint di presentazione per la gioia delle lettrici):


(ecco il buon vecchio Noah Wyle con il suo classico sorriso da multimiliardario)

Il personaggio viene inserito nella serie tv per costituire il ponte emozionale/conoscitivo con noi consumatori... ehm.. spettatori. La poca conoscenza delle dinamiche del pronto-soccorso che fa teatro alla serie tv accomuna noi spettatori al buon novellino Dott. Carter, che come noi, eps dopo eps conoscerà le regole e i personaggi che caratterizzano il bizzarro ospedale.
il jumpstart consiste proprio nell'ingresso del Dott. Carter nel pronto-soccorso, da quel momento la sua vita cambia, è quasi come se facesse un salto (jump) in una nuova realtà dove iniziare (start) una nuova serie di dinamiche emozionali.

Ora che avete compreso il mistero celato dietro questa fascinosa parola, e potrete utilizzare tale conoscenza per rendere il mondo un posto migliore (ovvero rimorchiare al bar mostrandosi esperti professionisti del mondo delle serie tv), vi sarà chiaro il titolo del mio primo post.

Ho bisogno di saltare dentro la mia nuova vita per iniziare nuove dinamiche, e per questo ho deciso di dare una nuova disposizione all'arredo di casa mia, dei miei fumetti, dei miei poster, dei mie pc, delle mie playlisy... insomma ho deciso di aprire un blog per raccontare come cerco di Metter Ordine in Casa.







1 commento:

  1. grazie per la visita e auguri per il blog che mi sembra partito bene, fammi sapere se vuoi uno scambio link

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